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《愛と錬金術と衒学と》歌詞紹介

さる2024年3月21日、ヴォクスマーナ第51回定期演奏会にて、12声部によるヴォーカル・アンサンブル楽曲《L'amor, l'alchimia e la pedantaria》(《愛と錬金術と衒学と》2022-2023)が初演されました。演奏時間35分の長い曲で、作曲にも苦労しましたが、演奏も大変なもので、時間をかけてじっくり取り組んでいただき、素敵な演奏をしていただきました。

楽曲に使用した歌詞は16世紀のイタリアの修道士・哲学者のジョルダーノ・ブルーノ(Giordano Bruno, 1548-1600)によるものです。イタリア語ですし、テクストの分量が多かったり、歌詞を読みながら楽曲を聴くのが個人的に好みでないことなどもあって、当日のプログラムには歌詞を載せませんでした。ただ、幾人かの方から、歌詞を見てみたかったとご意見をいただきましたので、今回、こちらに歌詞をご紹介することにいたしました。日本語訳は東信堂から2003年に発行された《ジョルダーノ・ブルーノ著作集(1)カンデライオ》によっています。

I. ペガサスの泉に泥酔する方たちへ(A gli abbeverati nel fonte caballino

     Voi che tettate di muse da mamma,
E che natate su lor grassa broda
Col musso, l’eccellenza vostra m’oda,
Si fed’e caritad’ il cuor v’infiamma.
     Piango, chiedo, mendico un epigramma,
Un sonetto, un encomio, un inno, un’oda
Che mi sii posta in poppa over in proda,
Per farmene gir lieto a tata e mamma
     Eimè ch’in van d’andar vestito bramo,
Oimè ch’i’ men vo nudo com’un Bia,
E peggio: converrà forse a me gramo
     Monstrar scuoperto alla Signora mia
Il zero e menchia, com’il padre Adamo,
Quand’era buono dentro sua badia.
     Una pezzentaria
i braghe mentre chiedo, da le valli
Veggio montar gran furia di cavalli.

ミューズのおっぱいにしゃぶりついて
濃密な乳を口ですする、
尊敬すべき閣下たちよ。もしも閣下たちの胸が信頼と愛によって
燃え上がることができるならば、どうかわたしの声に耳をお貸しください。

涙を流して嘆願いたします。どうかわたしめに
寸鉄詩かソネットか賛辞か賛歌か頌歌をお恵みください。
わたしはそれを船の艫か船首に付けて
喜び勇んでパパやママのもとに帰りましょう。

ああ、空しいかな、服を着て歩きたくても
わたしはビアスのように素っ裸で徘徊します。

それどころか、惨めにもわたしの夫人に
わたしのお尻や一物をさらけ出さなければなりません。
まるで修道院の中で善良だった頃の
父祖アダムのように。

わたしがパンツを乞い求めているうちに、わたしを折檻しようとする
怒り狂った人たちが谷底からもうそこまで登ってきました。

II. とこしえに栄誉あるモルガーナ・B夫人へ(Alla Signora Morgana B.,
Sua Sig[nora] S[empre] O[noranda])

Ed io a chi dedicarrò il mio Candelaio? a chi, o gran
destino, ti piace ch’io intitoli il mio bel paranimfo, il
mio bon corifeo? a chi inviarrò quel che dal sirio influsso
celeste, in questi piú cuocenti giorni, ed ore piú
lambiccanti che dicon caniculari, mi han fatto piovere nel
cervello le stelle fisse, le vaghe lucciole del firmamento
mi han crivellato sopra, il decano de’ dodici segni m’ha
balestrato in capo, e ne l’orecchie interne m’han soffiato
i sette lumi erranti? A chi s’è voltato, - dico io, - a
chi riguarda, a chi prende la mira? A Sua Santità? no. A
Sua Maestà Cesarea? no. A Sua Serenità? no. A Sua
Altezza, Signoria illustrissima e reverendissima? non, no.
Per mia fé, non è prencipe o cardinale, re, imperadore o
papa che mi levarrà questa candela di mano, in questo
sollennissimo offertorio. A voi tocca, a voi si dona; e voi
o l’attaccarrete al vostro cabinetto o la ficcarrete al
vostro candeliero, in superlativo dotta, saggia, bella e
generosa mia s[ignora] Morgana: voi, coltivatrice del
campo dell’animo mio, che, dopo aver attrite le glebe
della sua durezza e assottigliatogli il stile, - acciò che la
polverosa nebbia sullevata dal vento della leggerezza
non offendesse gli occhi di questo e quello, - con acqua
divina, che dal fonte del vostro spirto deriva, m’abbeveraste
l’intelletto. Però, a tempo che ne posseamo toccar
la mano, per la prima vi indrizzai Gli pensier gai; apresso:
Il tronco d’acqua viva. Adesso che, tra voi che godete
al seno d’Abraamo, e me che, senza aspettar quel tuo
soccorso che solea refrigerarmi la lingua, desperatamente
ardo e sfavillo, intermezza un gran caos, pur troppo
invidioso del mio bene, per farvi vedere che non può
far quel medesmo caos, che il mio amore, con qualche
proprio ostaggio e material presente, non passe al suo
marcio dispetto, eccovi la candela che vi vien porgiuta
per questo Candelaio che da me si parte, la qual in
questo paese, ove mi trovo, potrà chiarir alquanto certe
Ombre dell’idee, le quali in vero spaventano le bestie e,
come fussero diavoli danteschi, fan rimaner gli asini
lungi a dietro; ed in codesta patria, ove voi siete, potrà
far contemplar l’animo mio a molti, e fargli vedere che
non è al tutto smesso.
Salutate da mia parte quell’altro Candelaio di carne
ed ossa, delle quali è detto che «Regnum Dei non
possidebunt»; e ditegli che non goda tanto che costì si dica la
mia memoria esser stata strapazzata a forza di piè di
porci e calci d’asini: perché a quest’ora a gli asini son
mozze l’orecchie, ed i porci qualche dicembre me la
pagarranno. E che non goda tanto con quel suo detto:
«Abiit in regionem longinquam»; perché, si avverrà
giamai ch’i cieli mi concedano ch’io effettualmente possi
dire: «Surgam et ibo», cotesto vitello saginato senza
dubbio sarrà parte della nostra festa. Tra tanto, viva e si
governe, ed attenda a farsi piú grasso che non è; perché,
dall’altro canto, io spero di ricovare il lardo, dove ho
persa l’erba, si non sott’un mantello, sotto un altro, si
non in una, in un’altra vita. Ricordatevi, Signora, di quel
che credo che non bisogna insegnarvi: - Il tempo tutto
toglie e tutto dà; ogni cosa si muta, nulla s’annichila; è
un solo che non può mutarsi, un solo è eterno, e può
perseverare eternamente uno, simile e medesmo. - Con
questa filosofia l’animo mi s’aggrandisse, e me si magnifica
l’intelletto. Però, qualunque sii il punto di questa sera
ch’aspetto, si la mutazione è vera, io che son ne la
notte, aspetto il giorno, e quei che son nel giorno, aspettano
la notte: tutto quel ch’è, o è cqua o llà, o vicino o
lungi, o adesso o poi, o presto o tardi. Godete, dunque,
e, si possete, state sana, ed amate chi v’ama.

 いったい誰にわたしの『カンデライオ』を献呈したらよいでしょうか。偉大なる運命よ、人の心をつかみ、お世辞を言うこの小品を誰に捧げたらよいでしょうか。誰にこれを贈ったらよいでしょうか。それは、天のシリウス星の影響によって、土用のうだるような暑さの日々の汗ばんだ時間に、恒星の影響でわたしの脳にふってわいたものです。天を放浪する蛍〔流星〕がわたしにそれをふりかけ、十二の印の十度角(デカン)がわたしの頭にそれを放ち、ななつのさまよえる光がわたしの内なる耳にそれを吹きかけたのです。本当に誰にこの作品を向けたらよいのでしょうか。誰に関与させ、誰を目指したらよいのでしょうか。猊下にでしょうか。いいえ。皇帝陛下にでしょうか。いいえ。尊き殿下にでしょうか。いいえ。殿下にでしょうか。光輝ある尊敬すべき閣下にでしょうか。いいえ、違います。信じてください。この神聖なる奉献においてわたしの手からこのロウソク(カンデラ)を取り去るのは、君主でも枢機卿でも国王でも皇帝でもないのです。それはあなたに関するもので、あなたへの贈り物なのです。あなたは、それを個室にかけるか、燭台(カンデリエロ)に立ててください。最上級に博識で知恵あり美しく寛大なわたしのモルガーナ夫人よ。あなたは、わたしの魂の畑の耕作者です。あなたは、固い土くれを砕き、文体を洗練させ、わたしの軽薄さゆえに巻き上がったほこりの雲が人々の目に入らないようにします。そのうえで、あなたは、あなたの精神の泉から発する神的な水でわたしの知性を潤すのです。それゆえに、私たちの手が触れ合うことができたときに、わたしは最初に『悦ばしき思想』を、そして次には『生ける水の幹』を捧げたのです。今、あなたは〔天国の〕アブラハムのもとで楽しみ、わたしはわたしの舌を冷やしていたあなたの手助けを期待することなしに、絶望のうちに燃え果てるのです。わたしの幸せを邪魔する大きな淵(カオス)が、わたしたちを分断しているのです。しかし、この淵がわたしの愛を妨害し、物質的な贈り物を抵当としてあなたに渡すのを妨げないためにも、わたしが生んだこの『カンデライオ』が差し出すロウソクをあなたに捧げます。このロウソクは、わたしがいるこの国〔フランス〕で、『イデアの影』(それは獣どもを真に驚愕させ、ロバどもをダンテの悪魔たちのように遠くに押し戻します)にいささかの光を投げかけることになるでしょう。そして、あなたがいる祖国〔イタリア〕では、このロウソクは、多くの人たちにわたしの魂をあらわにし、それがいまだ意気軒昴であるのを示すことでしょう。
 わたしに代わって、あの生身のもう一人のロウソク職人(カンデライオ)に挨拶してください。彼は、「〈神の国を継ぐことはない〉」と言われています。そして、わたしの記憶が豚どもに踏みにじられ、ロバどもに蹴られてメチャクチャにされたと、彼が言っても、それはぬか喜びだと、彼に言ってください。というのも、現に今ロバどもは耳を短く切られ、豚どもは十二月にはわたしに対する償いをすることになるからです。そして、「〈彼は遠いところへ行った〉」と言ってもたいして役に立ちません。というのも、天は、わたしが「〈立って行こう〉」と言うのを許し、この肥えた子牛は疑いなくわたしの宴に供されるのです。それまでは子牛の健康を願うことにしましょう。そして、今までにないほど肥えるのを待つことにしましょう。というのも、このマントの下でなければ別のマントの下で、この人生においてでなければ別の人生において、わたしは、草を失ったところに脂身を見つけることを願っているからです。夫人よ、あなたに教える必要のないあのことを思い起こしてください。ーー 時はすべてを奪い、すべてを与える。あらゆるものは変化し、何も消滅しない。ひとつのものだけが永遠であり、永遠にひとつであり、類似しており、同一である。ーー この哲学によって、わたしの魂は拡張し、知性は高揚します。それゆえに、わたしが待つこの晩がどの時点にあろうとも、変化が本当ならば、夜にいるわたしは朝を待ち、昼にいる者たちは夜を待つのです。存在するものはすべて、ここかあそこに、近くか遠くに、今か後に、すぐにか遅れてか、存在するのです。それゆえに、楽しんでください。そしてできることなら、健康であり、あなたを愛する者を愛してください。

III. 急流を逆流させ(Don’a’ rapidi fiumi in su ritorno

Don’a’ rapidi fiumi in su ritorno,
Smuove de l’alto ciel l’aurate stelle,
Fa sii giorno la notte, e nott’il giorno.
E la luna da l’orbe proprio svelle
E gli cangia in sinistro il destro corno,
E del Mar l’onde ingonfia e fissa quelle.
Terra, acqua, fuoco ed aria despiuma,
Ed al voler uman fa cangiar piuma.

急流を逆流させ、
天の高みから黄金の星々を取り去り、
昼を夜にし、夜を昼にする。
月をその天圈から取り去り、
三日月の向きを変え、
海の波を膨らませ、静止させる。
土と水と火と空気は、相貌を失い、
人間の欲するままに、姿を変える。

IV. 高貴なる貴婦人よ(O gentil Signora

Ferito m’hai, o gentil Signora, il mio core,
E me hai impresso all’alma gran dolore
E, si non mel credi, guarda al mio colore.
Che si non fusse ch’io ti porto tanto amore,
Quanto altri amanti mai, che sian d’onore,
Hanno portato alle loro amate signore,
Cose ferrei assai di proposito fore:
Però ho voluto essere della presente autore,
Spento di tue bellezze dal gran splendore,
Acciò comprendi per di questa il tenore,
Che, si non soccorri al tuo Benefacio, more.
Di dormire, mangiar, bere non prende sapore,
Non pensando ad altro ch’a te tutte l’ore,
Smenticato di padre, madre, fratelli e sore.

高貴なる婦人よ、汝は我が心臓(むね)を傷つけ、
我が魂に大いなる痛みを刻印せり。
我を信じざれば、我が顔色を見たまえ。
もし汝へ向ける我が愛が

他の高貴な愛人が
彼らの愛する婦人に向ける愛に劣るなら、
我はいささか逸脱した行いをなすことになれり。
されど我はこの詩の著者となることを欲す。

汝の美の大いなる輝きに後押しされたるがゆえ。
汝がこの詩の内容によって、理解するようにと。
もしも汝のボニファチオを助けなければ彼が死ぬということを。

彼は眠りにも食事にも飲むことにも味わいを見出さず、
いつも汝以外の何も考えず、
父母や兄弟姉妹を忘れている。

V. かくあれかし(Fiat

Fiat. Qui cito dat, bis dat. Exordium ab admirantis affectu.

O porco sporco, vil, vita disutile,
Ch’altro non hai che quel gruito fatuo,
Col quale il cibo tu ti pensi acquirere,
Gola quadruplicata da l’axungia,
Dall’anteposto absorpta brodulario,
Che ti prepara il sozzo coquinario,
Per canal emissario;
Per pinguefarti più, vase d’ingluvie,
In cotesto porcil t’intromettesti,
U’ ad altro obiecto non guardi ch’al pascolo,
E privo d’exercizio,
Per inopia e penuria
Di meglior letto e di meglior cubiculo,
Altro non fai ch’al sterco e fango involverti.

Post haec:

A nullo sozzo volutabro inabile,
Di gola e luxo infirmità incurabile,
Ventre che sembra di Pleiade il puteo,
Abitator di fango, incola luteo;
Fauce indefessa, assai vorante gutture,
Ingordissima arpia, di Tizio vulture,
Terra Mai sazia, fuoco e vulva cupida,
Orficio protenso, mare putida;
Nemico al cielo, speculator terreo,
Mano e piè infermo, bocca e dente ferreo,
L’anima ti fu data sol per sale,
A fin che non putissi: dico male?

〈かくあれかし。速やかに与える者は、二度与える。冒頭は、聴衆の情念に訴える〉。

おー、汚らしい豚よ、無用な生よ。
おまえには、食物を〈摂取する〉ための
虚しいブーブー声しかないのか。
薄汚い料理人が準備して
おまえの前に置いた飼葉桶から
食道を通じて〈吸入された〉
〈油脂〉で四重になった、喉しかないのか。
大食の器よ、おまえはもっと太るために
この豚小屋に入り、
食べ物しか目に入れず、
運動もせずに、
より良き床と寝室の
欠乏と貧困の中で、
糞と泥にまみれて転げ回るのみ。

〈然る後に〉

汚いところはどこでも転げ回り、
喉は過食の不治の病にかかり、
腹はプレイアデの娘たちの井戸のごとし。
泥の住民、土の〈居住者〉よ。
倦むことのない口、何でも呑み込む喉よ。
大食のハルピュイアよ。ディテュオスの禿鷹よ。
けっして満足しない大地、火、貪欲な子宮、
長く伸びた口元、汚い鼻よ。
天の敵、地の観照者よ。
脆弱な手と足、鉄のような口と歯よ。
おまえに魂が与えられたのは、肉体を
腐らせない塩としてなのだ。違うかい。

VI. パンピルスよ、耳をそばだてよ(Arrige aures, Pamphile

     Uomo di rude e di crassa Minerva,
Mente offuscata, ignoranza proterva,
Di nulla lezion, di nulla fruge,
In cui Pallad’ed ogni Musa lugge;
Lusco intellecto ed obcecato ingegno,
Bacellone di cinque, uomo di legno,
Tronco discorso, industria tenebrosa,
Volatile nocturna, a tutti exosa,
Perché non vait’a ascondere,
O della terra madre inutil pondere?
Giudizio inepto, perturbato senso,
Tenebra obscura e lusca, Erebo denso,
Asello auriculato, indocto al tutto,
In nullo ludo litterario instructo;
Di fave cocchiaron, gran maccarone
Ch’a l’oglio fusti posto a infusione;
Cogitato disperso, astimo losco,
Absorpto fium leteo, Averno fosco,
Tu di tenelli unguicoli e incurabili
L’inezia hai protacta insin al senio
     Inmaturo pensier, fantasia perdita
Intender vacillante, attenzion sperdita;
Illiterato ed indisciplinato,
In cecità educato,
Privo di proprio Marte, inerudito,
Di crassizie imbibito,
Senza veder, di nulla apprensione,
Bestia irrazional, grosso mandrone,
D’ogni lum privo, d’ignoranza figlio,
Povero d’argumento e di consiglio.

粗野で粗雑な精神の持ち主、
曇った心と僭越な無知、
まったくの無教養で役立たず、
パラスとミューズの嘆きのもと、
やぶにらみの知性と盲目の才能、
図体だけのうどの大木、
しどろもどろの言葉と薄暗い勤勉、
万人が憎む夜の鳥よ、
なぜ隠れようとしないのか。
母なる大地の無用の重さよ。
愚かな判断力と混乱した感覚、
薄暗い闇、漆黒の冥界、
すべてに無知で、いかなる文芸にも
無学な、耳の長いロバよ。
大食漢め。油をたっぷり染み込ませた
肥えた馬鹿野郎め。
あてもない想い、的外れの判断、
前後を知らぬ忘却、暗黒の冥土の川よ、
おまえは、揺りかごの中で柔らかな爪をした時から
老人になるまで怠惰を固守してきたのだ。

未熟な考え、性悪の想像力、
さまよえる意図、無意味な注意よ、
盲目の中で教育を受けた
無知無能の輩、
野卑に満たされた、
自らの精神をもたない無学者よ。
見ることも理解することもない、
理性を欠いた野獣よ、大きな牡羊よ、
議論と思慮に乏しい
光を欠いた無知の息子よ。

当日お出かけいただき、お聴きいただいた皆さまに感謝しています。演奏をご担当いただいた指揮の西川竜太さんとヴォクスマーナのメンバーにも改めて感謝の意を表したいと思います。自分の中でも「書ききった」という感覚が強い作品で、極めて貴重な経験になりました。ありがとうございました。

(曲は現在Edition Gravis GmbHから出版準備中です。以下に楽譜の抜粋を少し載せておきます。)

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いなもり やすたき/作曲家
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