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イタリアの至宝 "Tesori d'Italia" #2

Antonio Menucci

Questa volta la nostra rubrica vuole raccontare di un “tesoro” un po’ diverso: un “tesoro umano”. In Italia di questi tesori ne abbiamo moltissimi ( Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Donatello, Caravaggio ecc.ecc.).

Sapete chi era Antonio Meucci? Forse ricordate di più Graham Bell, vero? L’inventore del telefono.

L'invenzione del telefono ha sicuramente rivoluzionato il modo di comunicare di ognuno di noi. Oggi sarebbe impossibile pensare a un mondo senza telefono, un apparecchio che, in pochi secondi, mette in contatto milioni di persone in ogni parte del mondo.
Ma chi c'è dietro questa grande invenzione? La storia è alquanto controversa e densa di equivoci che si perdono nel tempo.

Nel 1857 stabilì un collegamento interno nella propria abitazione tra il suo laboratorio nello scantinato e la stanza della moglie al secondo piano con un prototipo di telefono denominato “teletrofono”: l’apparecchio era costituito da un diaframma vibrante posto dinanzi ad un elettromagnete la cui vibrazione provocava variazioni di corrente. Nel 1864 realizzò una nuova macchina con solo una scatola di sapone e un diaframma di metallo. Solo nel 1871, trasferitosi a New York dove aveva aperto una fabbrica di candele, l’inventore italiano riuscì a trovare i soldi necessari per ottenere un brevetto provvisorio (denominato caveat) per il suo telettrofono che, tuttavia, necessitava di un rinnovo annuale del costo di 10 dollari. Purtroppo, Meucci riuscì a sostenere le spese del rinnovo solo fino al 1873.

Tre anni dopo, precisamente il 7 marzo 1876, l’americano Alexander Graham Bell inventore e professore all’Università di Boston, venuto probabilmente in possesso dei disegni di Meucci, presentò e depositò il brevetto di un apparecchio del tutto identico al telettrofono e a cui Bell dette il nome di telefono.

Meucci trascinò la Bell Telephone Company in una causa che si sarebbe protratta per molti anni. Solo nel 1888 una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti riconobbe a Meucci la priorità dell’invenzione, ma al riconoscimento di paternità tecnologica non corrispose nessun risarcimento economico, tanto che Meucci morì nel 1889 a New York in totale povertà.

Solo nel 2002, proprio gli Stati Uniti, hanno decretato che questa fosse da attribuirsi all’italiano Antonio Meucci.

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▲テレトローフォノの模型。誰が電話の最初の発明者なのかは、今でも議論が分かれている。

アントニオ・メヌッチ(日本語訳)

 今回、このコラムでお話したいのは、いわゆる宝“物”ではなく、宝“人”についてです。イタリアには、レオナルド、ミケランジェロ、ラファエロ、ドナテッロ、カラヴァッジョなどこのような『宝人』が多いです。

 皆さんは、アントニオ・メウッチ(1808-89)をご存知ですか?おそらくグラハム・ベルのことは覚えているでしょう?そう、電話の発明者ですね。
 電話の発明は確かに私たち一人ひとりのコミュニケーションに革命をもたらしました。 今日、世界の様々なところにいるたくさんの人々をたった数秒で繋いでしまう「電話」のない世界を考えることは不可能です。しかし、この偉大な発明の背景にいるのは誰でしょう? これに関して、少なからずある議論は誤解で満ちており、時間が経っても終わりませんでした。

 1857年に、メウッチは家の中で地下室の研究室と3階の妻の部屋の間に“テレトローフォノ”と呼ばれる電話のプロトタイプとなるものを設置しました。その装置は、その装置は電流の変動で振動が発生する電磁石とその前に配置されたダイアフラムで構成されていました。その後、1864年には、ただの石鹸箱と金属ダイヤフラムで新しい機械を作りました。
 1871年にこのイタリアの発明家はニューヨークに移り住み、キャンドル工場を開設。そこで“テレトローフォノ”用の仮特許(「警告」と言われるもの)を得るのに必要なお金を得ることが出来ましたが、それは毎年$ 10更新費用が必要でした。その後工場の経営状態が悪化・倒産するなどの理由から、残念なことにメウッチは1873年までしか更新料を負担することができず、仮特許は失効してしまいます。

 その3年後、正確には1876年3月7日、ボストン大学の発明家であるアレクサンダー・グラハム・ベル(Alexander Graham Bell)は、おそらくメウッチの図面を手に入れたと考えられるのですが、“テレトローフォノ”と同じ機械に”テレフォン”の名前を付け特許を申請しました。

 メウッチはBell Telephone Companyを相手に何年も続く訴訟に持ち込みましたが、結局、1888年の最高裁判所の判決において、目ウッチの電話の発明に関して優先的であったことは認めたものの、グラハム。ベルの勝利という形で裁判は決着します。当時、誰が優先的かという認定に対しては金銭的補償が全くなかったため、1889年メウッチはニューヨークで極貧の中、亡くなりました。

その後、実に、一世紀以上にわたりイタリア以外では電話はベルによる発明とされていましたが、2002年の米国議会の議決により、ようやく彼は「電話の発明者」と正式に認められたのです。

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