Il segretario generale della commissione del commercio equo sulle gare d'appalto per le Olimpiadi: "un odioso reato con un grave impatto sulla popolazione"... si pensa ad un'azione penale.
Il 7 dicembre, nel corso di una conferenza stampa, Kobayashi Wataru, segretario generale della Commissione giapponese per il commercio equo, ha dichiarato, in relazione ai casi di manipolazione delle offerte per le Olimpiadi e le Paraolimpiadi di Tokyo, che "se dovesse essere riscontrata una violazione della legge antimonopolio, questa andrebbe considerata come un odioso reato con un grave impatto sulla popolazione" e ha rivelato la sua intenzione di indagare sul caso in vista della presentazione di una denuncia al Procuratore generale.
Il mese scorso, la suddetta commisione, insieme al Dipartimento di indagini della Procura di Tokyo, aveva portato avanti delle indagini su un'importante azienda pubblicitaria e su altre società sulla base del "diritto di indagare su abusi penali" previsto dalla legge. Il Segretario generale Kobayashi ha dichiarato che "si tratta di un evento celebrato su scala mondiale che l'opinione pubblica sta seguendo con grande attenzione" e che "una volta stabiliti i fatti e decideremo se sporgere o meno denuncia".