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Il governatore di Okinawa parla di una situazione in cui "non potrà essere possibile fornire un'assistenza medica adeguata" e chiede alla popolazione di adottare misure di prevenzione contro il covid.
Col diffondersi della pandemia ad Okinawa, il governatore Tamaki ha ipotizzato che, per tempi relativamente lunghi, non potrà essere possibile fornire cure mediche adeguate invitando poi la popolazione a collaborare continuando a rispettare le misure basilari per contrastare la diffusione del virus e, anche, di astenersi dal fare ricorso alle strutture mediche di emergenza per evitare la congestione del sistema.
I malati di covid costretti ad un ricovero ad Okinawa continuano, ancora oggi, a superare le 900 unità. La situazione rimane dunque critica.
Riguardo alla questione, il governatore Tamaki, in una conferenza tenuta il 13 di luglio, ha esposto le sue preoccupazioni sulla congestione del sistema sanitario parlando di "tempi relativamente lunghi in cui non potrà essere possibile fornire cure mediche adeguate alla popolazione e a coloro che verranno a visitare Okinawa".
Inoltre, dopo avere chiesto ai casi lievi di astenersi dal chiamare il pronto soccorso e di utilizzare i farmaci in commercio per curarsi a casa ha anche aggiunto di evitare assolutamente di uscire di casa e, ovviamente, anche di andare a mangiare fuori in caso di febbre o tosse.
"Ora che l'infezione si sta diffondendo a macchia d`olio, è necessario indossare le mascherine e disinfettarsi le mani in situazioni di contatto ravvicinato, e vorremmo chiedere ancora una volta la vostra collaborazione nelle contromisure di base per il contenimento della pandemia".
Fonte: NHK 2023/7/13