Expo di Osaka: Impossibile completare i lavori di costruzione dei padiglioni entro ottobre.
Per quanto riguarda i padiglioni di "tipo A" dei paesi che parteciperanno all'Expo Osaka-Kansai del 2025, si è scoperto che molti non saranno in grado di rispettare la tabella di marcia sul programma dei lavori annunciato a febbraio dall'Associazione Giapponese per le Esposizioni Internazionali (Associazione Expo). I funzionari di ciascun Paese lo hanno rivelato il 28 di febbraio. L'associazione aveva appena posticipato la data di completamento dei lavori di costruzione di tre mesi, da luglio a ottobre di quest'anno, per far fronte ai ritardi di costruzione riguardo ai padoglioni di tipo A, ma anche questa nuova posticipazione della data sulla fine dei lavori sembrerebbe irrealizzabile.
I funzionari dell'Associazione hanno sottolineato che tale scadenza va intesa solo come una sorta di linea guida e che stanno lavorando per arrivare in tempo a finire i lavori entro il giorno dell'inaugurazione.
Il padiglione di tipo A era inizialmente previsto per 60 Paesi (56 strutture). Di questi, solo sette Paesi, tra cui Singapore, Irlanda e Arabia Saudita, hanno confermato , al 28 di febbraio, il completamento delle procedure amministrative necessarie per avviare le costruzioni . Sebbene si tratti del gruppo più avanzato nel processo per iniziare le costruzioni, nei documenti presentati alla città di Osaka, sei dei suddetti Paesi hanno indicato la data prevista per il completamento dei lavori tra il 9 novembre 2024 e il 31 marzo 2025. La Cina, invece, ha dichiarato che concluderanno i lavori il 13 aprile 2025, data di apertura dell'esposizione. Un funzionario di uno dei Paesi partecipanti ha affermato che le stime dell'Associazione dell`Expo risultano molto approssimative.
Fonte: Kyodo tsushin 28/2/2024