L'ex presidente del JOC Takeda "riemerge" tra le accuse di manipolazione degli appalti per le Olimpiadi di Tokyo. L'agenzia investigativa speciale e l'Ufficio del Pubblico Ministeroriaprono le indagini puntando al "filone equestre".

Nikkan Gendai 2022/11/22
Il "lato oscuro" delle Olimpiadi di Tokyo ha ancora radici profonde. Sono emerse accuse di collusione nelle gare d'appalto per i test dei Giochi, che sono stati commissionati dal Comitato organizzatore e per i quali diverse agenzie pubblicitarie hanno ricevuto ordini. La Procura distrettuale di Tokyo sta indagando sul caso in collaborazione con la Commissione per il commercio equo e solidale per sospetta violazione della legge antimonopolio. La vicenda potrebbe anche essere collegata al caso di corruzione relativo ai contratti di sponsorizzazione in cui era coinvolto Takahashi Haruyuki, ex direttore del Comitato organizzatore. L'ex presidente del JOC (Comitato Olimpico Giapponese) Takeda Tsunekazu sta "riemergendo" nelle indagini.

"Sulle accuse di manipolazione delle gare, temevo da tempo che un giorno sarebbero diventate un grosso problema", a dirlo un ex dipendente del Comitato organizzatore, quest`ultimo già in fase di amministrazione straordinaria dovuta al suo scioglimento.

　Nel 2018, il Comitato organizzatore ha ordinato la pianificazione delle prove dei Giochi per verificare il sistema di sicurezza per ogni evento. Tra maggio e agosto dello stesso anno si sono tenute 26 gare d'appalto pubbliche, che sono state vinte da nove società, tra cui il gigante della pubblicità Dentsu, e da una joint-venture. Gli importi dei contratti variavano da circa 4 milioni a 60 milioni di yen, per un valore totale di circa 540 milioni di yen. Il Dipartimento Investigativo Speciale ritiene che il coordinamento degli ordini sia stato effettuato, ad esempio, decidendo in anticipo gli aggiudicatari tra gli appaltatori.

La collusione è stata evidenziata solo nel progetto di "pianificazione dell'attuazione" per i concorsi di prova. Ciò che è innaturale è che alle società che hanno ricevuto gli ordini per la pianificazione delle gare di prova nelle rispettive sedi di gara sia stata affidata anche la "realizzazione e la gestione" delle gare vere e proprie, alcune delle quali sono costate più di un miliardo di yen ciascuna, con un valore totale dei contratti pari a diverse decine di miliardi di yen. Si teme che l'importo condiviso nella manipolazione delle offerte non sia superiore a 540 milioni di yen" (ex funzionario citato in precedenza).

　Inoltre, "c'è la possibilità che non solo il Comitato organizzatore e le aziende, ma anche alcune delle 'organizzazioni di gara' abbiano avuto un ruolo nel contratto". In questo contesto è stato nominato Takeda, anch'egli "legato alle organizzazioni sportive". Il suo nome è stato citato anche in relazione a irregolarità relative a contratti di sponsorizzazione.

Il punto è il filone legato al mondo dell`equitazione. ADK, un'importante società di pubblicità, è stata incaricata di redigere i piani per le gare di prova al centro ippico, sede degli eventi equestri alle Olimpiadi di Tokyo. Per quanto riguarda il contratto di sponsorizzazione, la società avrebbe chiesto a Takahashi di intervenire nel contratto tra il gigante dei parcheggi Park24 e il Comitato organizzatore. È opinione diffusa che il signor Takeda sia entrato in contatto con la società Park attraverso "il filome dell`equitazione". Takeda, che è stato direttore esterno di Park dal 2004, è anche vicepresidente della Federazione equestre giapponese. Si ritiene che abbia avuto una certa influenza sulla gestione delle sedi degli eventi legati all'equitazione.

　In altre parole, è possibile che ci sia lo zampino di Takeda nel collegamento "Comitato organizzatore delle Olimpiadi-ADK-centro ippico". Anche Takeda e ADK sono legati indissolubilmente.

"La ADK, quando Takeda era presidente del JOC, si è aggiudicata il progetto per la gestione dei "concerti olimpici" da tenersi nell'anno delle Olimpiadi. Takeda conosce anche l`ex presidente di ADK, incriminato per corruzione. Era presente a una cena tra Takahashi e l`ex presidente.(testimonianza di una persona informata sulle indagini)

　Nel caso di corruzione, il nome di Takeda è emerso ripetutamente, anche durante gli interrogatori volontari del Dipartimento investigativo speciale. Tuttavia, l'indagine è stata considerata conclusa con la quarta incriminazione di Takahashi. Il Dipartimento Investigativo Speciale ha nuovamente "preso di mira" Takeda per le accuse di collusione?