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Giappone: Sul 24enne arrestato per l`ordigno artigianale fatto esplodere durante un comizio di Kishida Fumio

Di seguito posto il link alla pagina dell`articolo scritto su Il Fatto Quotidiano che spiega la dinamica dei fatti per poi addentrarmi meglio nella vicenda.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/04/15/attentato-in-giappone-bomba-carta-lanciata-durante-un-comizio-col-premier-fumio-kishida-arrestato-un-uomo/7131040/

Quando ho appreso di questa notizia, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la somiglianza (seppur parziale) col gesto compiuto da Yamagami Tetsuya ai danni dell`ex premier Abe Shinzo.

Nel caso di Yamagami, il gesto criminale venne dettato da sentimenti di vendetta nei confronti dell`ex Chiesa dell`unificazione (Federazione delle famiglie per la pace mondiale e l`unificazione), setta per colpa della quale Yamagami, credente di seconda generazione, ha visto la sua famiglia disgregarsi. Abe Shinzo venne preso di mira in quanto fervente sostenitore della suddetta setta. In seguito, svariati media denunciarono la forte collusione, che dura da decenni, tra la setta e il partito di maggioranza in Giappone.

In questo caso, stando alle notizie giunte sinora, non si trattava di sentimenti di rivalsa nei confronti dell`ex Chiesa dell`unificazione (che comunque risulta parte integrante del sistema da lui criticato) per dei torti subiti, ma di una vera e propria insoddisfazione nei confronti dell`attuale sistema politico nel quale chi non ha conoscenze, parentele o non dispone di ingenti somme di denaro, difficilmente puo prendervi parte.

Anche il fatto che questi incidenti si verifichino a ridosso delle elezioni ritengo sia un particolare che non dovrebbe essere tralasciato.

Stando a quanto riporta la testata online Gendai Business:

Ryuji Kimura, 24 anni, che ha aggredito il Primo Ministro Kishida Fumio, è stato interrogato dal suo avvocato il 17 aprile, ma è rimasto in silenzio durante l'interrogatorio e il movente dell'incidente non è ancora stato stabilito.

Nel frattempo, si è appreso che Kimura aveva intentato una causa presso il tribunale distrettuale di Kobe nel giugno 2022, chiedendo un risarcimento danni allo Stato. Gendai Business ha ottenuto un resoconto completo della causa. Tra le accuse di Kimura ci sono critiche all'ex Chiesa dell'Unificazione, al primo ministro Kishida Fumio e all'ex primo ministro Abe Shinzo.

Kimura aveva intenzione di candidarsi alle elezioni per la Camera dei Consiglieri del 10 luglio dello scorso anno. Tuttavia, il 23enne Kimura non aveva il diritto di eleggibilità all'epoca e non era in grado di preparare il deposito di 3 milioni di yen necessario per candidarsi alle elezioni del suo collegio elettorale.


Nella foto, l`abitazione di Kimura Ryuji

Kimura, aveva citato in giudizio lo Stato, sostenendo che i requisiti per il diritto di eleggibilità e il deposito di denaro previsti dalla legge sulle elezioni per le cariche pubbliche violavano la Costituzione. Aveva presentato la causa come "causa in prima persona", senza un avvocato, e aveva redatto da solo la denuncia e altri documenti.

Questa volta, Gendai Business ha ottenuto la sentenza e i documenti giudiziari emessi dalla Corte distrettuale di Kobe il 18 novembre 2022. Da essi emerge il risentimento politico legato al movente di Kimura per il suo atto criminale.

Che cosa rivendicava Kimura? Quali sono i legami con l'aggressione avutasi? Riportiamo le sue affermazioni dal materiale relativo alla denuncia. In primo luogo, esaminiamo quanto affermato a proposito dei requisiti riguardo all'età sul diritto di eleggibilità.

Poiché la libertà di candidarsi è indissolubilmente legata al libero esercizio del diritto di voto garantito dall'articolo 15, paragrafi 1 e 3 della Costituzione, dovrebbe essere interpretato anche come garanzia del diritto a potersi candidare.

e ancora

Le disposizioni dell'articolo 10 della legge elettorale al paragrafo 1, punto 2 che fissa l'età del suffragio per i consiglieri a 30 anni o più, violano il diritto di persone adulte a candidarsi senza ragionevoli motivi e violano l'articolo 15, paragrafi 1 e 3, della Costituzione. (…)
La disposizione di cui all'articolo 10, paragrafo 1, punto 2, della legge sulle elezioni pubbliche viola l'articolo 14 della Costituzione, in quanto discrimina gli adulti che hanno meno di 30 anni, sebbene anche loro siano adulti a tutti gli effetti, sulla base del fatto che non sono sufficientemente maturi e in grado di discernere in base alla loro esperienza sociale.


Sulle accuse di violare della Costituzione

Per quanto riguarda il contributo richiesto per la candidatura, Kimura sostiene che:

A- Il sistema di pagamento per poter presentarsi alle elezioni ai sensi dell'articolo 92 della Legge sulle elezioni pubbliche viola l'articolo 15, paragrafo 1, della Costituzione, che garantisce la libertà di candidarsi, e la clausola dell'articolo 44 della Costituzione, che vieta la discriminazione sulla base di "proprietà o reddito" nella qualificazione dei candidati.

B- Il sistema di deposito elettorale ai sensi dell'articolo 92 della legge sulle elezioni pubbliche non ha nulla a che vedere con la garanzia dell'interesse pubblico, in quanto è stato introdotto con la finalità di limitare l'ingresso in Parlamento di candidati indipendenti o di persone prive di un capitale, ed è rimasto in vigore a tale scopo fino ad oggi.

Inoltre, ad esempio, in una circoscrizione in cui il vincitore ha ricevuto un numero estremamente elevato di voti, non vi è alcuna valida ragione per cui se un candidato che arriva secondo per numero di voti espressi e quel numero di voti dovesse risultare inferiore al limite per il quale quel deposito in denaro non possa essere restituito, debba essere considerato un "candidato poco incisivo che non dimostra una sincera intenzione di concorrere alle elezioni". Questo sistema di deposito dovrebbe essere dichiarato privo di fondamenta razionali. Il fatto che in molti paesi non esista questo sistema di deposito elettorale o che, qualora sia in vigore, l'importo da depositare risulti di poche decine di migliaia di yen è la prova che il nostro sistema di deposito elettorale non è una misura ragionevole.
c. Pertanto, l'omissione legislativa (2) è illegale in applicazione dell'articolo 1, paragrafo 1, della legge sul risarcimento statale.

Non avendo ancora assunto un avvocato, è molto probabile che queste accuse siano state formulate dallo stesso Kimura.

Il pezzo si conclude qui ma trattandosi di un argomento estremamente delicato mi riprometto di ritornare a parlarne commentando ulteriori articoli in futuro.

A cura di Enrico Masi



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