L'ex presidente di ADK ritratta e si dichiara colpevole di corruzione riguardo alle Olimpiadi.

Da un‘intervista a persone a conoscenza dei fatti, abbiamo accertato che Ueno Shin`ichi, 68 anni, ex presidente del gigante pubblicitario ADK Holdings, incriminato nel caso di corruzione riguardante le Olimpiadi e le Paraolimpiadi di Tokyo, ha smentito la sua dichiarazione di innocenza e ha deciso di dichiararsi colpevole. Si ritiene che la lunga detenzione, durata circa tre mesi dal suo arresto nell'ottobre dello scorso anno, abbia avuto un impatto sul suo atteggiamento. Il primo processo è previsto per febbraio.

　Secondo l'accusa, l'ex presidente Ueno ha cospirato con l`ex direttore esecutivo di ADK e l`ex direttore generale responsabile delle Olimpiadi e ha chiesto ad Haruyuki Takahashi, 78 anni, ex direttore del Comitato organizzatore dei Giochi (incriminato con l'accusa di corruzione), di aiutarlo ad occuparsi dei contratti di sponsorizzazione dei Giochi come "agenzia per il supporto commerciale". In seguito avrebbe trasferito un totale di 14,85 milioni di yen in tangenti alla società di consulenza dell'ex membro del Consiglio di amministrazione, Commons, tra il novembre 2019 e il gennaio 2022.

　I trasferimenti si basavano su un contratto di consulenza basato su un compenso mensile di 550.000 JPY (tasse incluse), e l'ex presidente Ueno aveva negato la corruzione in precedenti indagini, affermando che si trattava di un compenso legittimo per il lavoro di consulenza sull'intera attività sportiva.

　L'ex amministratore delegato e l'ex direttore generale responsabile delle Olimpiadi si erano dichiarati colpevoli di corruzione e sono stati rilasciati su cauzione il giorno successivo alla loro incriminazione a novembre, mentre all'ex presidente Ueno, che aveva negato le accuse, era stata negata la cauzione.

　Secondo le fonti, anche l'ex presidente Ueno ha respinto la richiesta di cauzione nel gennaio di quest'anno, ma poi ha fatto marcia indietro e ha espresso la sua intenzione di ammettere l'accusa. Al processo, intende ammettere che le spese di consulenza avevano lo scopo di corrompere l'ex direttore Takahashi, e il primo processo è stato fissato per metà febbraio.

　In totale sono state incriminate 15 persone in questo caso. Nel dicembre dello scorso anno, l'ex presidente dell'azienda leader di abbigliamento maschile AOKI Holdings e altri sono stati processati per la prima volta e hanno ammesso i contenuti dell'accusa di corruzione. Nello stesso mese, circa quattro mesi dopo il suo arresto, l'ex direttore Takahashi è stato rilasciato su cauzione, in parte per motivi di salute, ma senza aver ammesso le accuse rivoltegli.

Fonte: Asahi shinbun 2023/1/18