IL VALORE COMUNICATIVO DEL VUOTO

Quando parliamo di vignette non basta fare attenzione alla dimensione e alla forma delle stesse, bisogna anche preoccuparsi di ciò che contengono: come posizioniamo il soggetto o i soggetti al loro interno?
Prendiamo il caso in cui abbiamo la necessità di inserire in una vignetta un personaggio che alza lo sguardo verso il lettore, mostrando un’espressione dubbiosa. 

Nella figura (fig.1) potete osservare un’impostazione standard, dove il soggetto è collocato in maniera centrale all’interno dell’area e dove lo spazio vuoto rimanente nella vignetta è distribuito in maniera mediamente omogenea. In questo caso la forza comunicativa della vignetta è data prevalentemente dal fatto che il personaggio guardi dritto verso il lettore. Ma non dobbiamo dimenticare che la gestione dei pieni e dei vuoti all’interno della vignetta è di grande aiuto per modulare la forza comunicativa della stessa e per trasmettere lo stato d’animo del personaggio.

Per saper utilizzare una buona regia dobbiamo imparare anche la "lettura" dello spazio e utilizzarlo.

Relazione tra sfondo e soggetto.
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