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Come lavorano vignette (3) VIGNETTA PIÙ GRANDE, IMMAGINE PIÙ IMPORTANTE
Per rappresentare al meglio un’azione procediamo per unità narrative composte da un minimo di tre vignette ciascuna. Questa struttura è indispensabile per immergere il lettore in un flusso temporale e per creare un buon ritmo narrativo.
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In quest’unità narrativa il lettore tenderà a rimanere sulla terza vignetta
un po’ più a lungo rispetto a quanto non faccia con le altre. Questo perché il personaggio rappresentato in grande catalizza l’attenzione su di sé e sull’espressione del suo volto. Inoltre, non essendoci balloons, non ci sono ulteriori “distrazioni” per il lettore. In questo modo indichiamo chi tra i due personaggi è il soggetto dell’azione.
Quest’esempio è composto da tre vignette di uguale dimensione. Ciò significa che dalla prima alla terza vignetta il ritmo di lettura è stazionario. Variando la dimensione delle vignette è possibile modificare il ritmo di lettura; ciò vuol dire che per dare maggior importanza ad una vignetta, e quindi per far rimanere il lettore un po’ più a lungo sulla vignetta stessa, questa dovrà essere concepita con una dimensione maggiore rispetto alle altre.
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Aspettate la notizia!!